Torna il Torino Fringe Festival
Il Torino Fringe Festival, giunto alla undicesima edizione, si svolgerà dal 12 al 28 maggio 2023 ed è una manifestazione multidisciplinare di arti performative che coinvolge tutto il territorio piemontese, trasformandolo in vetrina e punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il Teatro Off.
“Unboxing Pandora” è il tema del 2023 e rappresenta la forza del teatro e dell’arte, che riesce a fotografare attraverso il tempo temi universali e demoni in chiave moderna e cosciente, un’apertura lenta e consapevole del vaso che denota una presa di coscienza. È un’esperienza che non ha connotazioni positive o negative, ma è un fatto concreto, un prendere parte a un processo di cambiamento per inserirsi nella storia. Il mito di Pandora racconta la tensione umana a seguire i propri desideri, esplorando con curiosità le proprie pulsioni e paure, una metafora di questo momento storico, sociale, politico e artistico.
L’XI edizione del #ToFringe vuole raccontare come questi aspetti influenzano la nostra vita, la società e il mondo intorno a noi. E così, la storia di Pandora si fa contemporaneità. È il mito rivisitato, in cui la nostra mente è un grande teatro dove le paure e le tematiche più attuali diventano arte e bellezza. Una trasformazione concreta, necessaria per dare un senso e per accogliere il presente: è l’arte che diventa ispirazione e chiave di lettura. In questo momento così particolare, in cui la storia si ripete, Unboxing Pandora vuole essere uno spunto di riflessione.
Ma veniamo alla kermesse. Al Torino Fringe Festival saranno 16 giorni di manifestazione, 165 repliche, 12 eventi speciali, 15 spazi performativi non convenzionali fino a fine maggio. Nato nel 2013 sulla scia dei grandi festival off europei, negli anni ha coinvolto oltre 300 compagnie nazionali e internazionali per un totale di 2.000 repliche in 70 spazi di Torino al chiuso e 35 all’aperto per un totale di oltre 100.000 spettatori.
Si comincia venerdì 12 maggio con un’ouverture speciale in una location originale. La cabina primaria Arbarello, una delle pochissime stazioni elettriche italiane completamente interrate che si trova nel centro di una città, realizzata e gestita da Ireti, società del Gruppo Iren, ospiterà “Fire” un evento-riflessione sul fuoco, la più grande scoperta dell’essere umano, in cui si esibiranno cinque musicisti e un Visual Artist.
Per il live gli artisti attingeranno dall’enorme iconografia dedicata al fuoco in tutte le ere e in tutte le civiltà, fino ad arrivare all’attualità dominata dagli effetti incontrollabili dello sviluppo tecnologico su scala planetaria. L’appuntamento sarà doppio: alle 19:30 e alle 21:30.
Il programma per intero si può consultare QUI.