Amedeo I: il re che non fu mai re in mostra
Non sono molti coloro che si ricordano di Amedeo Alberto I il re che non fu mai re, una figura peculiare nella storia del risorgimento italiano.
Il 10 luglio del 1848 il Amedeo Ferdinando, Duca di Genova, viene scelto dal parlamento siciliano per diventare re di Sicilia. I siciliani insorti contro i Borbone, che proclamarono il Regno di Sicilia, volevano ripristinare sull’isola un governo indipendente da Napoli contro il re Ferdinando II. Come nome da sovrano, per non mantenere un nome che non sarebbe stato di buon auspicio, decide di chiamarsi Amedeo Alberto I. Ma Amedeo non regnò mai sulla Sicilia: quando una delegazione dell’ambasciata siciliana si recò a Genova per presentare ufficialmente la corona, lui non accettò la proposta.
E’ proprio questa intrigante figura quella su cui si incentra l’esposizione, Amedeo I: il re che non fu mai re, organizzata in collaborazione con il Coordinamento Sabaudo alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, nei dintorni di Torino, la cui inaugurazione si è tenuta ieri, 21 febbraio 2023, alle ore 10:30 e che sarà disponibile sino al 19 marzo di quest’anno.
Una notevole mole di di documenti dell’epoca, tra cui carteggi, divise e molto altro aiuterà gli avventori ad immergersi nell’emozionante atmosfera dell’Italia risorgimentale, prima ancora degli esordi dell’Italia come la conosciamo oggi, ed a conoscere un personaggio perfettamente immerso nel suo tempo.
La mostra è visitabile in orario 10:00 – 17:30 dal martedì al venerdì, mentre sabato, domenica e festivi l’orario sarà 10:00 – 18:30. Il biglietto ha un costo di 12 euro per gli adulti con riduzioni ad 8 euro per giovani ed altre categorie, gratuito per i minori di anni 6. E’ possibile prenotare al numero 011 6200634 o alla email biglietteria.stupinigi@ordinemauriziano.it
Davide Cuneo