Barriera a cielo aperto
Torna per il terzo anno consecutivo la rassegna “Barriera a cielo aperto” che animerà l’estate di Barriera di Milano a Torino, dal 16 giugno al 26 settembre 2023, con una ricca programmazione socio-culturale di appuntamenti, accessibili a tutta la cittadinanza e a tutte le generazioni, spaziando dal cinema alla musica, dalla letteratura alla sostenibilità ambientale. In calendario: proiezioni, concerti, workshop, performance e talk, il tutto all’insegna della vita e della vivibilità del quartiere in uno spirito di condivisione e co-creazione.
Frutto della collaborazione progettuale di otto realtà partner – Associazione Museo Nazionale del Cinema, Oratorio Michele Rua, Cooperativa Liberitutti, Re.Te. Ong, Cooperativa Sumisura – Risorse per l’ambiente e la città, Sumisura APS, Associazione Banda Larga e Jazz School Torino – Barriera a cielo aperto propone nell’arco di tre mesi, oltre 60 appuntamenti in 8 diversi spazi in Barriera di Milano per un ricco palinsesto di eventi: film popolari e pellicole indipendenti, concerti musicali dal vivo, vere e proprie feste di quartiere su spazio pubblico, talk di approfondimento e divulgazione su tematiche ambientali, esposizioni temporanee, workshop e concerti in radio con palco su strada.
Tutti gli appuntamenti di Barriera a cielo aperto si terranno presso l’Arena Monterosa, il Community Hub di Via Baltea 3, la Casa del Quartiere Bagni Pubblici di Via Agliè, l’Orto Urbano del Boschetto di AgroBarriera e il Centro Interculturale della Città di Torino oltre a Piazza Foroni, Piazza Botticelli e i giardini Saragat per appuntamenti singoli.
Così commentano Vittorio Sclaverani e Valentina Noya, rispettivamente presidente e vice-presidente dell’AMNC:
“Come Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) siamo contenti di poter coordinare per il terzo anno il progetto Barriera a cielo aperto. Il lavoro di tutti i partner coinvolti ha permesso di costruire delle proposte di condivisione dove i linguaggi e i pubblici si possono incontrare e muovere in un contesto vitale come è, storicamente, il quartiere di Barriera di Milano. L’estate 2023 è significativa per la nostra realtà, perché il 7 luglio festeggeremo il 70° anniversario della nostra fondazione avvenuta per opera della lungimirante Maria Adriana Prolo; per l’occasione saranno in programma molteplici attività, tra le quali siamo felici di poter organizzare a fine giugno la restituzione di progetti importanti come Ragazzi in Città e Cinema Plurale, pensando sempre a una cultura inclusiva, accessibile a tutti, in particolare alle nuove generazioni”.
Barriera a cielo aperto 2023 è stata inaugurata nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 giugno, in una due giorni di festa e condivisione il cui centro nevralgico è stato piazza Foroni. Si è iniziato alle 17:00 con Radio Banda Larga e l’area Bimbi. Saranno presenti i progetti Bici-cargo e Frigo di quartiere, mentre dalle 18 CaseBottega invaderà la piazza con il programma VARCHI grazie al quale è stato possibile giocare a basket (Giuseppe Bisceglia per Erboristeria Atlas), farsi fare un ritratto (Francesco Pavignano per Ventunesimo), realizzare disegni per terra con gessetti (Associazione culturale Vernice Fresca in Barriera) e vivere un’esperienza video-grafica interattiva basata su Romeo e Giulietta di Shakespeare (Associazione Enchiridion).
Alle 21.30 infine la proiezione in piazza della commedia Grazie ragazzi di Riccardo Milani (2023, 117′), film interpretato da Antonio Albanese, Vinicio Marchioni, Sonia Bergamasco e Fabrizio Bentivoglio. Si continuerà sabato 17 giugno, già dalla mattina, all’Orto Urbano del Boschetto con una serie di momenti conviviali, mini-corsi, talk fino alle 19 quando inizieranno i festeggiamenti per il nono compleanno del Community Hub di via Baltea: dal tardo pomeriggio a sera i coabitanti festeggeranno nella nuova pedonale Baltea Lido con musica e attività per grandi e piccini.
All’Arena Monterosa sono 10 le proiezioni in programma che spaziano da film più popolari a film indipendenti, da opere del passato ad altre recentissime, tutte proposte in silent movie per avere un impatto di inquinamento sonoro più basso possibile. I film restituiscono l’importante storia produttiva del nostro territorio (Amanda, Maciste in vacanza e i 16mm d’autore degli anni ‘80), riflettono sulle questioni legate allo spreco alimentare (Non morirò di fame) e alla possibilità di riciclare i materiali (Trash), analizzano le differenti generazioni e i conflitti del nostro Paese (Il legionario e Astolfo), fino ad emozionare con il racconto, a tratti ironico, delle relazioni umane, a partire da quelle familiari (Dreambuilders, Mixed by Erry e Un vizio di famiglia).
Via Baltea ospita 14 eventi di cui dodici solo legati alla rassegna musicale Suoni dal Lido che si tiene di martedì, due sono i Barriera Talks che affronteranno temi complessi come carcere, diritti, memoria collettiva, giustizia sociale; la mostra itinerante Linea di confine di Nicolò Taglia un progetto fotografico in bianco e nero che indaga la linea di confine tra uomo e natura e le sue periferie, una serata musicale organizzata da Radio Banda Langa e, infine, una grande festa dedicata al compleanno della community di via Baltea.
Presso i Bagni pubblici di Via Agliè sarà protagonista il linguaggio della musica con cinque concerti di musica dal vivo curati da Marco Piccirillo che si terrano di giovedì nell’ambito di Gocce di musica, ma anche attività per bambini e famiglie, Ring culturali e le proiezioni di Cinema Plurale che saranno occasioni di confronto aperte e stravaganti per scardinare pregiudizi e stereotipi: per un totale di 13 appuntamenti.
Nel suggestivo spazio dell’Orto Urbano del Boschetto di AgroBarriera si spazierà da incontri per raccontare esperienza pratiche di agroecologia del nostro territorio, a passeggiate alla scoperta dei segreti del verde urbano di Barriera a laboratori di panificazione, fino alla musica per tutte e tutti da un palco che richiama all’estetica country perchè fatto di balle di paglia.
Infine, il Centro Interculturale della Città di Torino ospiterà un workshop di cinema condotto da Hleb Papou, regista de Il legionario, premiato al festival di Locarno nel 2021 per la miglior regia nel Concorso Cineasti del presente.