Da coro a coro, Fondazione Omi in concerto
Quando due realtà musicali si incontrano, quando formazione, educazione e produzione concertistica sanno dialogare tra loro in modo proficuo e costruttivo, nasce qualcosa di speciale. Questo nuovo appuntamento della stagione I Concerti di Santa Pelagia si inserisce all’interno della rassegna concertistica Intrecci Musicali di Fondazione OMI, in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, la quale vanta una storia decennale.
Un concerto che vede il coinvolgimento di due Cori: Echi di Futuro, coro giovanile di Fondazione OMI, ed il Coro da Camera del Conservatorio “G. Verdi” di Torino.
Il Coro Echi di Futuro è composto da giovani ragazze tra i 6 e i 18 anni ed è diretto da Oxana Mochenets.
Echi di Futuro è un coro giovane, che vanta già collaborazioni con importanti musicisti, quali Piercarlo Sacco, Free Voices Gospel Choir, Silvia Chiesa. Con i giovani coristi lavoriamo nell’ottica di far emergere le loro qualità e la loro passione. Il repertorio spazia tra generi, formazioni e stili musicali differenti, sempre con attenzione a ogni singola voce” dichiara Valentina Lombardo, direttore artistico dell’area musicale di Fondazione OMI.
Il Coro da Camera del Conservatorio “G.Verdi” di Torino è nato invece nel 1984 all’interno della classe di Esercitazioni Corali di Dario Tabbia. È formato da studenti delle varie classi di strumento, canto e composizione e da sempre collabora con la classe di Direzione di coro e con quelle di Composizione per l’esecuzione dei lavori degli allievi dei corsi superiori. Guidato da quattro direttori, Beishu Jang, Graziana D’Amico, Andrea Buonavitacola e Giuseppe Crea, questo coro rimane uno straordinario esempio di forza collaborativa, fungendo da ponte musicale tra diverse nazioni.
E grazie alla sinergia di queste due realtà, avremo una performance indimenticabile con un repertorio che spazia tra compositori tedeschi del periodo barocco e romantico (M. Praetorius, F. Mendelssohn, J. Brahms, …) e compositori contemporanei (I. Antognini, B. Bettinelli, …).