Hanno inizio i lavori per l’allestimento di Eurovision
La partenza dei lavori di preparazione del palco che ospiterà alcune delle più celebri star della musica europea ha avuto inizio oggi con l’allestimento del palazzetto e la costruzione di due grandi strutture collegate fra loro con un ponte di 50 metri nelle quali saranno ospitate la sala stampa e le delegazioni al Pala Alpitour. Ben 3500 sono i lavoratori che verranno impegnati in questi intensi lavori.
La delicata situazione internazionale, con il conflitto in Ucraina che ancora non accenna a rallentare, aveva addirittura portato alcuni a presagire una possibile cancellazione o rinvio dell’evento, ma è stato invece ribadito non solo lo svolgimento dell’evento, ma anche la centralità del tema della pace e della solidarietà all’Ucraina al suo interno. Non stupisce invece la rimozione della Russia dai partecipanti, non può esserci posto per uno stato aggressore in un festival che fa della pace e dell’inclusione da sempre i suoi capisaldi.
Guido Rossi, direttore del centro di produzione RAI di Torino, ha annunciato che entro metà aprile sarà tutto pronto per l’evento e che molto presto saranno disponibili i biglietti per l’evento, tenendo giustamente conto del 60% della capienza prevista dalla legge, tuttavia per permettere di partecipare al maggior numero di persone possibili saranno venduti anche i biglietti delle prove generali. La diretta è prevista in esclusiva su RAI 1, con grandi aspettative per quanto concerne lo share, considerati i ben 190 milioni di spettatori globali dello scorso anno.
Sempre per oggi è previsto l’incontro delle ormai 40 delegazioni dei vari Stati, che avverrà in remoto, ed alla quale parteciperà anche l’Ucraina, seppure in un momento tanto difficile, che ha rispettato finora tutte le scadenze, nonostante dei ritardi sarebbero stati perfettamente comprensibili.
Così commenta Claudio Fasulo, uno degli executive producer della manifestazione:
“Vogliamo portare nella manifestazione contenuti importanti, che parlino di pace e siano adeguati a questo momento cosi’ delicato. I temi della pace saranno quindi al centro di questa edizione di Eurovision, ci stiamo lavorando con i tre presentatori – Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika – che ci riempiono di orgoglio.”
Davide Cuneo