Il comune apre alla candidatura per le Olimpiadi 2036
E’ stata approvata dalla Sala Rossa con 30 voti a favore e 2 contro la richiesta bipartisan, partita dalla consigliera eletta da Fratelli d’Italia Paola Ambrogio, che il Sindaco e la Giunta si facciano promotori della candidatura di Torino per le Olimpiadi del 2036 presso la Regione Piemonte ed il Governo.
Questa richiesta è stata inserita all’interno di un ordine del giorno che sottolinea la necessità “di un rilancio economico-sociale della Città, dopo decenni di stagnazione economica e ridotta attrattività internazionale dopo i giochi invernali del 2006 – recuperata solo nell’ultimo anno, che ha visto l’assegnazione degli ATP finals e dell’Eurovision Song Contest –. L’evento, viene evidenziato, dovrà rispondere a criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale”.
Ovviamente la sola Torino non disporrebbe delle infrastrutture o delle credenziali per ospitare un evento di tale portata da sola, infatti nel documento è chiaramente esplicitata la necessità di fare riferimento ad altre città per una comune organizzazione dell’evento, con Torino al centro dello stesso.
Posizioni favorevoli a questo progetto sono state espresse da consiglieri comunali di quasi tutti i partiti eccetto che da Sinistra Ecologista.
Sull’opportunità di ospitare questo grande evento, che garantirebbe alla città una vetrina prestigiosa rispetto al resto del mondo, si è espresso in tal senso l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi, Mimmo Carretta:
“Torino non è più disponibile a perdere occasioni; una candidatura territoriale ha sicuramente più senso”.
Davide Cuneo