La grande tragedia greca al Teatro Carignano
L’Orestea di Eschilo è uno dei più grandi capolavori di sempre del teatro mondiale, ancora dopo millenni riesce ad affascinare ed emozionare gli spettatori, e Torino si appresta ad ospitare questo spettacolo che sarà curato da Davide Livermore.
In questo caso per rendere l’azione più scorrevole l’opera si sviluppa in soli due spettacoli: “Agamennone”, in scena dal 28 al 31 marzo e “Coefore / Eumenidi”, dal 4 al 6 aprile. Il 1° e il 2 aprile spazio invece alle “Maratone Orestea”.
Agamennone, Coefore ed Eumenidi sono la trilogia più cruda e violenta della tragedia classica, oltreché l’unica ad essere arrivata fino a noi nella sua integrità. In questi allestimenti nati all’interno della cornice del teatro greco di Siracusa, Davide Livermore non concede alcuno sconto alla loro ferocia e traspone il mito in una fastosa quanto decadente atmosfera Anni Trenta. All’interno di uno spazio scenico di grande impatto visivo, dominato da ledwall che trasmettono immagini spettrali e minacciose, e riempito da una sofisticata partitura musicale, Livermore dona nuova linfa a questa epica storia di potere e violenza sull’orlo dell’abisso.
Gli orari saranno i seguenti: martedì 28 e giovedì 30 ore 19:30, mercoledì e venerdì ore 20:45. Sabato 1 aprile ore 17:00 e 20:15, domenica 2 aprile ore 15:30 e 18:15. Ulteriori informazioni sono disponibili al numero 0115169555, mentre i biglietti sono acquistabili a questo link.
Edoardo Valle