Lovers Film Festival 2025: 40 anni di cinema e diritti LGBTQI+
Il Lovers Film Festival, storico appuntamento italiano dedicato alle tematiche LGBTQI+ (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali), celebra nel 2025 il suo quarantesimo anniversario. Diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, il festival si terrà dal 10 al 17 aprile presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
L’immagine ufficiale del Lovers Film Festival 2025 porta la firma di Andrea Maresca, in arte Spiff. L’artista napoletano, noto per le sue opere dedicate ai luoghi dimenticati e alla riflessione sull’identità, ha scelto un’immagine evocativa e dal forte impatto sociale: sirene, sireni e tritoni, simboli della sua città, Napoli. “Le ho sempre disegnate, sin da bambino, e una parte di me è convinta che esistano. Napoli – racconta la leggenda – è stata fondata sulla tomba di Partenope, morta per amore, e l’amore è universale: senza gabbie, barriere o pregiudizi”, ha dichiarato Spiff.
Tra i film in programma, spicca “Prima di tutto” di Marco Simon Puccioni (Italia, 2012, 52’), documentario che racconta la storia di una coppia gay italiana diventata genitore di due gemelli grazie alla gestazione per altri. Il regista, narratore e protagonista, ripercorre il viaggio affrontato insieme al compagno Giampietro Preziosa: dalla nascita dei figli in California fino alla vita in Italia come famiglia omogenitoriale.
Ospite d’eccezione del festival sarà Cynthia Kruk, la gestante per altri che ha reso possibile la loro paternità. La sua presenza, accompagnata dal marito che condivide il suo percorso, offrirà una testimonianza diretta su un tema spesso dibattuto ma raramente affrontato dal punto di vista delle donne che scelgono di essere gestanti per altri.
Il claim dell’edizione 2025, “To Emerge”, gioca sul doppio significato del verbo emergere e sull’acronimo “Torino Emerge”. “In questi 40 anni il festival e il nostro movimento hanno dovuto emergere dal buio dell’ignoranza, dalle discriminazioni, dall’omobitransfobia e dalla violenza” spiega Vladimir Luxuria. L’immagine scelta per il festival, raffigurante due sireni con una sirenetta tra onde di celluloide, simboleggia il tema dell’omogenitorialità e il potere del cinema nel raccontare storie di inclusione e diritti. “Si parla molto di gestazione per altri, ma raramente si ascoltano le testimonianze dirette delle gestanti. Noi lo faremo senza censure, perché Torino è la città dei diritti, anche del diritto di parola” conclude Luxuria.
La selezione dei film è ormai chiusa: i registi hanno avuto tempo fino alla mezzanotte del 5 marzo per candidare lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, che andranno a comporre il programma ufficiale del Lovers Film Festival 2025.