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Nasce Casa Gramsci, dopo la Sardegna anche a Torino

Di recente ha visto la luce a Torino Casa Gramsci, uno spazio derivato dall’edificio in cui il noto pensatore Antonio Gramsci soleva risiedere durante il suo giovanile soggiorno torinese, ora un hotel di lusso.
L’obiettivo è avvicinare il pubblico al pensiero di questo grande autore del Novecento con un primo appuntamento a cura di Nh Collection Torino Piazza Carlina e della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci e con la partecipazione di Lunetta 11, sarà dedicato all’apertura pubblica dell’opera site-specific Casa Gramsci dedicata alla figura di Gramsci dell’artista cileno Alfredo Jaar.
L’architetto ed artista ha concepito una stanza interamente rossa, colore da sempre associato al socialismo, con un tavolo nero al centro su cui sono appoggiate varie opere connesse alla figura del protagonista. Sul muro è infine presente un neon sempre acceso col nome dell’intellettuale. L’idea è quella di rendere questo un luogo di scambio di idee tra cittadini.
Così Jaar ha commentato il suo lavoro:

“E’ uno spazio di pensiero, pieno di libri. Antonio Gramsci trascorse gran parte della sua vita in prigione e i libri furono il suo unico contatto con il mondo. La sua visione del mondo era chiara, precisa, profonda e illuminante, anche dal buio della sua cella. Un neon nella finestra chiede poeticamente al pensatore di tornare dalla sua tomba. È un tentativo disperato di riportare la sua visione e la sua voce al nostro presente, ai nostri tempi.”

 Casa Gramsci sarà aperta al pubblico giovedì 16, venerdì 17, mercoledì 22 e giovedì 23 giugno, sempre dalle 16 alle 19.

Edoardo Valle