‘Nel segno di Raffaello’, il disegno nel Cinquecento
Dopo i disegni di Leonardo la Biblioteca Reale di Torino ospita una nuova mostra dedicata al disegno ‘Nel segno di Raffaello’.
La mostra, promossa dal ministero della Cultura e dai Musei Reali e realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo-Gallerie d’Italia, sarà visibile da domani, il 29 aprile, sino al 17 luglio dell’anno corrente e si incentrerà sull’influenza che il maestro del Rinascimento Raffaello ha avuto sui suoi contemporanei e successori.
Questo il commento della curatrice della mostra, Angelamaria Aceto, ricercatrice all’Ashmolean Museum di Oxford, l’istituto che conserva la più importante raccolta di disegni di Raffaello del mondo:
“Di fatto Raffaello è il grande assente in quest’esposizione nel senso che non ci sono sue opere autografe, ma con i 26 disegni selezionati si documenta l’eccezionale impatto che la sua mente creativa ha avuto sulle generazioni successive. Raffaello non è stato solo pittore, ma grande architetto, designer, antiquari, poeta dilettante ed è proprio attraverso il disegno che si forgia la sua mente creativa”.
Da Perugino a Giulio Romano, da Polidoro da Caravaggio al Parmigianino una miniera di tesori da scoprire tra i disegni di proprietà della Biblioteca Reale, un patrimonio ancora inesplorato per i più.
‘Nel segno di Raffaello’ sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 19:00; il prezzo del biglietto intero è 10 euro, il ridotto (18-25 anni) invece costerà appena 2 euro.
Edoardo Valle