Eventi all'aperto

Nel weekend arriva Station 2 Station

Sta per prendere il via il progetto Station to Station – Le Vie delle Arti, una rassegna unica di eventi sia popolari e che di avanguardia che si snoderanno da venerdì 9 settembre sino a venerdì 23 dicembre 2022. 
Muovendosi nella dialettica nomadismo/stanzialità, Station 2 Station riprogetta i luoghi di margine, costruendo una nuova consapevolezza delle potenzialità lavorative, culturali e sociali presenti in essi. Il tema del futuro prossimo caro alla fantascienza, ispira una progettualità narrativa che immagina il domani nei luoghi concreti attraversati, ipotetiche stazioni di un viaggio interstellare inclusivo che crei scambi e faccia crescere radici, innovazione e lavoro. Il titolo si ispira a due maestri, David Bowie e Bruce Chatwin, interpreti della contaminazione come ricchezza artistica e del nomadismo come essenza umana e fonte di rinnovamento.
Di stazione in stazione, le tappe del percorso e le vie delle arti, ridefiniscono spazi e significati creando mappe sonore pittoriche e perfomative nuove e vitalizzanti. Le arti “nomadi”, il teatro, la musica, la danza, lasciano segni impressi nelle memorie dei presenti. La arti “stanziali”, la pittura, la letteratura, i totem e le sculture, lasciano segni visibili e a volte permanenti, che possono aiutarci a costruire un futuro completo e integrato, ma anche essere trampolino per azioni future, di stazione in stazione.
Questi saranno gli spazi che ospiteranno questa kermesse: Spazio BAC, San Pietro in Vincoli, il Centro Culturale Via Baltea, il quartiere di Borgo Vittoria, la zona mercatale di via Chiesa della Salute, il complesso del Santuario di Nostra Signora della Salute, il Teatro Murialdo per ripartire poi verso il Mufant, museo della fantascienza di Torino e arrivare fino alla Città Metropolitana con Mulino Ad Arte a Piossasco, Casa NAD a Chianocco, Teatro a Canone a Chivasso. 
Tra gli ospiti di questa edizione spicca il frontman degli Eugenio in via di Gioia, Eugenio Cesaro, ed il pianista ucraino Lubomyr Melnyk.

Edoardo Valle