Nuova mostra in città: “Impressionisti tra sogno e colore”
Una nuova mostra si appresta a sbarcare a Torino: “Impressionisti tra sogno e colore”, una rassegna che ripercorrerà la storia del rivoluzionario movimento artistico dell’Ottocento dalle origini, fino ad arrivare a fine secolo, alla sua eredità raccolta dai cosiddetti post-impressionisti.
Tra l’11 marzo ed il 4 giugno saranno circa 300 le opere originali esposte, grazie alla produzione di Navigare Srl, e non si limiteranno certo alla pittura su tela. Sarà infatti possibile ammirare l’arte di questi geni rivoluzionari anche su supporti meno convenzionali monotipi, eliografie e ceramiche dipinte a mano.
Una mostra questa che parte dall’arte per ripercorre una delle ere di transizione più burrascose affrontate dall’umanità, tra il 1850 ed il 1915 ha davvero fine una volta per tutte l’età moderna ed inizia quella contemporanea anche grazie all’industrializzazione che ha regalato la nascita del cinema, la fotografia, l’elettricità, il telefono, tutte invenzioni che non potevano che contaminare e modificare il mondo dell’arte.
Le opere esposte al Mastio della Cittadella provengono da collezioni private e sono state prodotte prevalentemente da artisti francesi partendo dalle esperienze dell’École de Barbizon, con le presenze di Corot, Daubigny, Troyon e altri “barbisonniers’”, e proseguendo con il nucleo centrale dei grandi protagonisti del movimento. Non mancheranno dunque i nomi più celebri del movimento come Picasso, Cezanne, Monet, Degas, Gaugin, Renoir e Pissarro, veri e propri mostri sacri della storia dell’arte mondiale.
Patrocinata dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, la mostra si avvale del contributo del prestigioso comitato scientifico internazionale composto da: Gilles Chazal storico dell’arte ed ex direttore del Petit Palais di Parigi, Maithé Vallès-Bled già direttrice del Museo de Chartres e del Museo Paul Valéry e Alain Tapié storico dell’arte Direttore Peintre en Normandie.
Gli orari di visita previsti sono dalle ore 9:30 alle 19:30 tra il lunedì e il venerdì, mentre nel weekend e nei festivi l’orario di chiusura slitterà un’ora in avanti fino alle 20:30. I biglietti sono disponibili sia in loco che online a questo link.
Davide Cuneo