Open House, un weekend dedicato all’architettura
Questo weekend, sabato 11 e domenica 12 giugno, torna a Torino l’edizione 2022 Open House, l’evento dedicato alla visita di spazi architettonici privati e meno conosciuti, ma comunque affascinanti da scoprire sia per un pubblico esperto che profano.
Saranno più di 120 gli edifici aperti al pubblico quest’anno grazie all’Associazione Open House, attiva dagli anni ’90 in tutto il mondo, tra cui spiccano l’eccezionale ex sede delle Cartiere Burgo a San Mauro Torinese, realizzata da Niemeyer e dall’aspetto quasi fantascientifico, ma anche la Nuvola Lavazza, la Casa tra gli Alberi, The Number 6 ed il Villino Raby.
Un’occasione dunque unica questa di conoscere case e spazi di lavoro realizzati ad arte da grandi architetti, ma resi normalmente inagibili dalla loro attuale funzione.
Per la prima volta quest’anno inoltre le visite non si limiteranno al territorio di Torino e della prima cintura, ma valicheranno anche la collina per raggiungere Chieri ed i suoi palazzi storici, recuperati ed architetture di interesse.
La maggior parte degli edifici, come di consueto, potrà essere visitata liberamente a partire dagli orari di apertura indicati sul sito, mentre alcune particolari strutture, come l’ex sede delle Cartiere Burgo, richiedono la prenotazione sul sito ufficiale dell’Associazione.
Ma non è finita qui: la rete Open House Italia ha anche organizzato Architetti Senza Tempo, ovvero un progetto dedicato a 4 architetti selezionati per la loro influenza, culturale e professionale, nel divenire urbano di Torino, Roma, Milano e Napoli. Rispettivamente le figure selezionate sono Jarretti&Luzi, Luigi Moretti, Gae Aulenti e Stefania Filo Speziale e la presentazione di questi architetti e delle loro opere avverrà tra il 16 ed il 19 giugno.
Davide Cuneo