Musei e Mostre

Stupinigi, fondi dal Governo per il rilancio

La palazzina di caccia di Supinigi, frazione di Nichelino (TO), si prepara ad una vera e propria rinascita. Edificata negli anni ’30 del 1700 ad opera di Filippo Juvarra a partire da una precedente residenza medievale di più umile livello, questo palazzo celebra la gloria del neonato Regno di Sardegna, dopo gli sforzi della Volpe Savoiarda Vittorio Amedeo II. Se la sua funzione originaria era ospitare la famiglia Savoia durante le sessioni venatorie, dopo lo sconvolgimento dell’Europa ad opera di Napoleone venne ceduto dai Savoia e divenne demanio statale. Nel ‘900 venne recuperato come museo di arte ed ammobiliamento, nonché come sede di mostre di caratura internazionale.

Ora Stupinigi, dichiarato nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, accoglie un centinaio di migliaia di turisti ogni anno, ma punta ad aumentare questo volume e diventare, per così dire, una seconda Venaria. I lavori di rilancio erano già in opera grazie ai fondi regionali, ma i 25 milioni garantiti dal ministro della cultura Dario Franceschini hanno dato ulteriore linfa ai lavori e la possibilità di girare i fondi regionali su altre realtà che meritano una riqualificazione. L’obiettivo finale, il cui raggiungimento è previsto per il 2030, oltre al recupero dell’area circostante al palazzo ed al rinnovo dello stesso è la creazione di un vero e proprio borgo settecentesco attorno ad esso con piccole attività artigianali e commerciali che offrano un’esperienza immersiva e ricca agli avventori, e creeranno nuovi posti di lavoro. A riguardo si sono espressi con estrema soddisfazione Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e Vittoria Poggio, assessore alla cultura:

E’ una notizia che ci rende doppiamente felici. Non solo perché Stupinigi lo merita, ma anche perché la scelta del Ministero di renderlo un progetto nazionale ci consente di liberare le risorse del Bando Borghi per finanziare con il Pnrr un altro progetto bandiera in Piemonte. Lanceremo una manifestazione di interesse che resterà aperta fino al 3 marzo e a cui i territori potranno candidarsi. In parallelo proseguirà invece il lavoro tecnico su Stupinigi, con un orizzonte temporale breve che vedrà nei prossimi mesi la partenza del progetto ed entro il 2030 la sua conclusione. Tutt’altro che una fine però, perché per questo gioiello inestimabile del Piemonte e dell’Italia sarà un nuovo inizio straordinario, la nostra seconda Venaria.”

Anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha commentato con gioia la notizia:

“Questa è un’ottima notizia per tutta la Città metropolitana. Da tempo si chiedeva una completa valorizzazione di un patrimonio straordinario e unico dell’architettura barocca. La Regione, con l’impegno diretto del presidente Cirio, è stata determinante per l’inserimento tra i progetti di valenza nazionale da portare all’attenzione del Governo. Si tratta di un progetto che rappresenta un grande potenziale in termini artistici, culturali e turistici. Che il recupero del complesso di Stupinigi sia scelto come uno dei progetti bandiera della Regione Piemonte è accolto con grande soddisfazione dalla Città metropolitana.”

Infine non è mancato il giubilo del sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, da anni impegnato per il recupero di questo eccezionale patrimonio artistico:

“Lavoriamo e ci battiamo affinché questo grande gioiello che è Stupinigi riceva la giusta attenzione da parte delle istituzioni locali e nazionali. La Regione, con il presidente Cirio, ci ha dato fin da subito il proprio supporto e siamo felici che ora questa attenzione sia stata manifestata anche dal Governo e dal ministro Franceschini. Prosegue un cammino che oggi diventa una sfida, ma che sappiamo porterà un risultato importante e straordinario non solo per noi e il Piemonte, ma per tutto il nostro Paese.”

Davide Cuneo