Torna Flashback Art Fair con “Metamemoria”
L’undicesima edizione della Flashback Art Fair, intitolata “Metamemoria,” si terrà dal 2 al 5 novembre 2023 presso la sede di Flashback Habitat, un nuovo centro artistico indipendente situato in Corso Giovanni Lanza 75, a due passi dal centro di Torino.
La Flashback Art Fair è un evento dedicato all’arte di tutti i tempi che si propone di offrire una prospettiva diversa sulla storia dell’arte e sulla storia contemporanea. Ogni anno, la manifestazione crea un ponte tra epoche diverse, collegando l’antico, il moderno e il contemporaneo.
In questa edizione, il tema centrale è la “Metamemoria,” ossia la consapevolezza della nostra memoria. La fiera funge da catalizzatore di immagini e conoscenza, consentendoci di rivivificare, riattivare e ricontestualizzare le informazioni utilizzando colori, immagini, emozioni e associazioni. Le opere d’arte contribuiscono a creare mappe mnemoniche che ci aiutano a navigare la storia della vita e dell’umanità. Grazie a queste tracce di esperienza passata, gli individui possono affrontare le sfide del presente e del futuro.
Gli espositori presenti alla manifestazione includono gallerie d’arte italiane e internazionali, ognuna con il proprio approccio alla creazione di connessioni tra passato e presente attraverso opere d’arte di varie epoche. Le opere esposte spaziano dall’Ottocento romantico a opere contemporanee, riflettendo sul potere dell’arte nel contesto della memoria e dell’identità culturale. Nell’ambito dell’edizione di quest’anno, viene presentata una serie di opere fotografiche di Turi Rapisarda, intitolata “Le Piante,” che rappresentano gli immigrati del Sud Italia come piante in vaso, sottolineando il concetto di radici e memoria. Questa serie serve come metafora per le opere presenti nella fiera, che svolgono il ruolo di attivatori della metamemoria.
La manifestazione offre anche una serie di eventi collaterali, tra cui i “flashback talk” che esplorano il ruolo della memoria nella costruzione del contemporaneo, laboratori educativi e un’installazione di videoarte ispirata a Italo Calvino.
Un’importante novità di quest’anno è la “Luce d’Artista,” una costellazione realizzata da Alessandro Bulgini che si trova sul tetto del Padiglione C. Quest’opera è dedicata a coloro che sono nati nell’ex Istituto per l’Infanzia della Provincia di Torino e rappresenta un faro nel buio.