Torna San Salvario Emporium
San Salvario Emporium dà appuntamento in piazza Madama Cristina, a Torino, domenica 7 maggio dalle 11 alle 20. Ancora una volta una giornata dedicata alla creatività e alla fantasia di maker provenienti da tutta Italia alla ricerca costante di tecniche e materiali da trasformare in oggetti unici.
Grazie alla ricerca costante di nuovi maker, a ogni edizione Emporium offre molto più di una shopping experience: la rappresentazione di un universo capace di rielaborare le proprie creazioni, con l’obiettivo di fornire nuovi valori ed etica del consumo sostenibile sia a chi acquista che a chi produce.
In questo modo tramite Emporium si condivide la convinzione che la slow fashion sia un’alternativa al consumismo contemporaneo.
Con un telaio manuale da tavolo sarà possibile una tovaglietta americana utilizzando filati e scarti tessili della sartoria Lavgon.
Un approccio semplice e tradizionale alla sartoria che vi permetterà di accrescere la vostra conoscenza di tecniche e strumenti antichi cimentandovi di persona.
Pangramma invece è un collettivo di freelance che promuove la cultura della progettazione, ritenendo che la collaborazione tra le diverse figure professionali rappresenti un elemento fondamentale per la propria crescita professionale e lo sviluppo di nuove idee.
Da questo spirito nasce Collettiva, un’esposizione di biglietti da visita di tutti i liberi professionisti che lavorano nell’ambito della comunicazione, un’occasione per mostrare metodi di stampa differenti uniti a linguaggi visivi unici e identitari, valorizzando il network, incentivando la collaborazione e l’autopromozione.
Creiamo insieme una storia di uno spettacolo teatrale immaginario e rappresentiamola attraverso una locandina.
Seguiti da Savino Genovese, regista, attore e fondatore della compagnia GenoveseBeltramo, i bambini e le bambine ideeranno il loro spettacolo e, utilizzando abiti e piccoli oggetti di scena, costruiranno un set fotografico.
La foto scattata diventerà la base della locandina, che verrà finalizzata utilizzando la tecnica del collage utilizzando ritagli di giornale, vecchi poster, cartoline e quant’altro, con cui costruire i testi e inserti grafici.