Vivi il primo Parlamento d’Italia
Dopo le lunghe vicissitudini dovute al Covid che hanno portato molti musei a chiudere i battenti per un tempo consistente, si può finalmente tornare ad affollare i luoghi principi della divulgazione culturale del nostro paese. Per celebrare questo graduale ritorno alla normalità ed il compleanno del nostro Paese per pochi giorni il Parlamento Subalpino sarà visibile non solo dalle vetrate del percorso espositivo, ma sarà altresì possibile addentrarsi, in piccoli gruppi e scortati da una guida museale, all’interno di questo suggestivo luogo tanto ricco di storia. Per rinfrescare le idee dei nostri lettori sarà opportuno ricordare che in seguito alla promulgazione dello Statuto Albertino fu scelta proprio questa sala di Palazzo Carignano per ospitare il Parlamento, dopo una ridisposizione di quello che era un salone d’onore; con l’allargamento progressivo del Regno fu poi necessario abbandonare la sala, troppo piccola, che venne però riconosciuta come un monumento nazionale. Così ha commentato l’iniziativa Mauro Caliendo, presidente del Museo Nazionale del Risorgimento:
“Questa riapertura al pubblico, dopo due anni di sospensione a causa del Covid, rappresenta, anche simbolicamente, un bel punto di ripartenza. Vogliamo ridare la possibilità di toccare con mano e respirare l’aria all’interno di questo luogo. È doveroso infatti riconsegnare a tutti, anche se solo per pochi giorni, questo patrimonio inestimabile, un gioiello non solo della città ma dell’Italia intera.”
Sempre per celebrare l’anniversario dell’unità d’Italia gli studenti del liceo classico Cavour proporranno un concerto all’interno dell’Aula destinata alla Camera Italiana, altro luogo pregno di significato, mentre nel cortile del museo sarà ospitata un’edizione speciale di TOH, un turet formato gigante, dedicata all’unità d’Italia che darà il benvenuto agli avventori nel museo.
Davide Cuneo