Wild: il profumo che ti porta al Gran Paradiso

Piemonte e Valle d’Aosta sono tra le regioni tradizionalmente meno turistiche e legate al mondo della comunicazione in Italia. Tuttavia tutto questo sta rapidamente mutando negli ultimi anni e ci sono realtà che sfidano con successo queste cattive abitudini. Tra queste, spicca il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico d’Italia, che si estende tra le vallate torinesi e valdostane. Quest’anno, quasi come una provocazione verso chi preferisce isolarsi, la rassegna estiva di divulgazione scientifica sarà dedicata alla “comunicazione in natura”. La rassegna esplorerà la comunicazione tra animali, piante e il loro ambiente. Durante i mesi di luglio e agosto, ci saranno numerosi appuntamenti che coinvolgeranno il Centro Acqua e Biodiversità di Rovenaud-Valsavarenche, il Giardino Botanico Alpino Paradisia di Cogne, il Centro L’uomo e i coltivi di Campiglia Soana, la Stambeccaia di Cogne e l’Incubatoio ittico di Piantonetto.

Oltre a queste attività, il Parco ha collaborato con Artefatto per creare Wild, il profumo d’ambiente del Gran Paradiso, ispirato ai fiori e alle erbe del Parco. Salvina D’Angelo, maître parfumeur, ha utilizzato foglie di violetta, bacca rosa, frutti rossi, nocciola e betulla per le note di testa; mirra, lavanda, genziana, rosa, geranio, artemisia e ciliegio per le note di cuore; cuoio, ambra bianca, patchouli, vetiver e legno di frassino per le note di fondo. L’Università di Torino è stata inizialmente incaricata di analizzare 218 specie tra piante aromatiche, officinali e fiori autoctoni presenti nel territorio del Parco, selezionandone alcune per la creazione di Wild. Essentiàlia e Artefatto hanno gestito la produzione, mentre la commercializzazione è stata curata da Artefatto.
Se l’iniziativa avrà successo, l’obiettivo è di ampliare il progetto includendo altri prodotti cosmetici, creando così una linea completa che promuova il Parco e che, al contempo, venga promossa dal Parco stesso.